I pianeti retrogradi parte 1.

I pianeti in moto apparentemente retrogrado sembrano tornare sul proprio percorso celeste. Tutti i pianeti (tranne ovviamente Sole e Luna) hanno dei periodi di retrogradazione; i pianeti esterni (da Marte in poi), per esserlo devono trovarsi in opposizione al Sole; i pianeti veloci restano retrogradi per periodi minori, ma hanno un effetto bloccante molto più accentuato.

Ogni individuo dotato di pianeti retrogradi si trova a dover portare a termine un triplice processo:

1) andare oltre sé stesso cercando di vivere nel presente il proprio futuro;

2) sperimentare nel presente la sensazione di aver già vissuto un proprio futuro;

3) ricordare la prima fase in modo da rivivere realmente un tempo già manifestatosi.

Simboleggiano il ritorno dell'energia psichica o forza vitale dal conscio all'inconscio. Se un pianeta è retrogrado, la funzione che rappresenta non è attivata per mezzo di operazioni consce. I contenuti psichici relativi a questa funzione, invece di emergere direttamente nella coscienza influenzando così il comportamento, sono relegati temporaneamente nell'inconscio.

Questo non vuol dire necessariamente che siano privati della loro energia: si mescolano anzi ad altri contenuti inconsci, per poi riapparire in seguito nella coscienza attraverso l'azione di una delle funzioni dell'inconscio (corrispondenti a Urano, Nettuno, Plutone).

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